SOLFERINO
È stato celebrato ieri il 152esimo anniversario della storica battaglia tra le truppe francesi dell’Imperatore Napoleone III e quelle austriache di Francesco Giuseppe d’Asburgo. Nell’anno delle celebrazioni per l’anniversario unitario, la ricorrenza ha un significato ancor più significativo perché la storica battaglia fu una tappa decisiva della costituzione dello Stato nazionale.
Le celebrazioni sono cominciate intorno alle 10 in piazza Torelli dove, oltre alle rappresentanze delle associazioni d’arma con i propri gonfaloni, erano presenti moltissime autorità: il prefetto Mario Rosario Ruffo, sindaci o rappresentanti comunali dei paesi coinvolti nella battaglia, il presidente della Provincia Alessandro Pastacci, l’assessore regionale Carlo Maccari, i rappresentanti dei comuni di Magenta e Palestro, il console francese Joël Meyer e il delegato per l’Italia dell’associazione culturale Souvenir Francais, Marco Baratto, che per l’occasione ha consegnato una medaglia di riconoscimento al sindaco di Solferino, Germano Bignotti.
All’arrivo delle autorità erano già schierati gli artiglieri e dopo poco in piazza Torelli è giunta anche la banda di Guidizzolo, formazione protagonista del recente spot girato a Castellaro Lagusello per celebrare l’anniversario dell’Unità d’Italia.
Dopo una breve introduzione del presidente dell’associazione Colline Moreniche del Grada, Luigi Lonardi, in veste di speaker, la banda ha suonato gli inni d’Italia, Austria, Francia, Europa e della Croce Rossa accompagnando l’alzabandiera. Al termine il corteo, preceduto dalla bandiera d’Italia, che si è diretto alla Cappella-Ossario dove è stata celebrata la Santa Messa in suffragio dei caduti della battaglia. I discorsi delle autorità e la deposizione delle corone, poi, hanno chiuso le celebrazioni. Nel pomeriggio ci si è trasferiti nel complesso museale di San Martino dove c’è stata l’inaugurazione della sala multimediale. Da Solferino invece partirà stasera la XVIIIesima edizione della Fiaccolata della Croce Rossa che giungerà a Castiglione delle Stiviere.
Sara Boschetti
Fonte : LA GAZZETTA DI MANTOVA
